Castia Francesco(Bortigali 24/12/1889
- Cagliari 13/02/1960)
Francesco
(Chiccu
per amici e familiari) Castia nasce a Bortigali il 24
dicembre 1889
(secondo di sette figli) da Costantino (contadino
analfabeta, come
risulta dal registro delle nascite) e Maria Itria
Ledda (casalinga). La
sua famiglia risiedeva in Via S’Ena (attuale Via Re
Galantuomo).
Si sposa (in Comune l’11.09.1920 e in chiesa il giorno
dopo) con
Damiana Arca (vedova, di trentadue anni), dalla quale
riceve in “dote”
un negozio di generi vari, compresi i Tabacchi; inizia
quindi la sua
nuova attività, che lo accompagnerà sino alla morte.
Dal matrimonio
nascono i suoi quattro figli: Rina (1921), Elisa
(1922), Costanzo
(1926) e Federico (1927).
Muore il 13.02.1960 nell’Ospedale Civile di Cagliari
dove era
ricoverato; nell’atto di morte non è specificata la
causa (pare che una
delle cause “remote” del suo precario stato di salute
sia stata la
famosa “neve del ’56”, che lo costrinse a pesanti
fatiche per tenere
sgombera l’entrata del negozio).
Nell’anno 2003, da parte dei familiari è stata
pubblicata la Raccolta
delle sue poesie (quantomeno di quelle conosciute),
con l’intento di
“…ricordare ….far conoscere….tramandare…..” (Da: "A
pes de Santu Padre"
Voci della nostra isola)
Opere disponibili:
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