Salvatore
Rubeddu
(Nuoro 1847 - 1891)
Conseguita
la licenza ginnasiale si trasferì a Pisa per proseguire gli studi ma
senza esito. Rientrato a Nuoro a causa di problemi finanziari
rinunciò definitivamente alla laurea e dovette cercarsi una occupazione
qualsiasi. Fu così impiegato comunale, poi nell’Ufficio del Registro,
insegnò nelle scuole elementari per poi trovare lavoro stabile come
direttore del Dazio.
Una vena
poetica particolarmente mordace e sarcastica, unitamente ad un
temperamento alquanto iroso ed irrequieto gli procurò non poche
antipatie e rancori. Fu amico del poeta nuorese Giov. Antonio Murru al
quale dedicò molte poesie.
Sempre
pronto a fustigare i potenti e condannare abusi ed ingiustizie fu molto
amato dal popolo e prese posizione a favore di coloro che promossero la
sommossa popolare de Su Connottu (1868) (contro l’applicazione d’una
delibera comunale che disponeva la vendita a privati di ampi territori
comunali).
Opere disponibili:
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