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Quattro mori

Alba ulassese

Vincenzo Bacallar

(Cagliari 1669 - 1725)

 

 

 Nato a Cagliari il 6 febbraio 1669 e morto all’Aia il 11 giugno 1725. Figlio di Paolo Bacallar e di Giovanna Maria Sanna. Di nobile famiglia, lasciò da piccolo la Sardegna per la Spagna, dove conseguì un’ottima formazione militare e politica, che lo portò ad essere uno dei maggiori protagonisti della storia isolana. Per volere del sovrano di Spagna, Carlo II d'Asburgo, ebbe inizialmente il comando militare della Sardegna, come governatore del Capo di Cagliari e di Gallura. Durante la guerra di successione spagnola (1701-1713), nel corso della quale la nobiltà sarda si divise tra chi sosteneva il sovrano austriaco Carlo III d'Asburgo e chi Filippo V di Borbone, il Bacallar fu devoto partigiano di quest’ultimo. Fu, come scrive il Tola, “seguace costante del monarca cattolico nella prospera e nella avversa fortuna”. Svolse un ruolo di primo piano e per l’impegno e la fedeltà dimostrati fu nominato Marchese di S. Filippo. Quando poi l’Isola si arrese al sovrano d’Asburgo, fu costretto a recarsi a Madrid, senza mai rinunciare, però, alla possibilità di riconquistare la sua isola nativa, neppure quando lo nominarono ambasciatore a Genova. Nel 1714, dopo la pace di Utrecht, fu mandato come ambasciatore straordinario di Filippo V a Genova, dove secondò l’impresa del cardinale Alberoni tesa alla riconquista della Sardegna. Si dedicò più intensamente all’attività intellettuale: fu memorialista e linguista, collaborando con la Real Academia Española alla compilazione del Dizionario della lingua castigliana, pubblicato a Madrid nel 1726. Fu nuovamente a Madrid e nel 1724 fu inviato in Olanda come ambasciatore. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1725 per un colpo apoplettico, il marchesato di San Filippo, in assenza di figli maschi, passò per matrimonio della figlia Giuseppa a D. Francesco Amat Tola. Il Tola gli attribuisce l’opera Description geographique, historique et politique du royaume de Sardaigne.

 

Opere

Monarchia hebrea, Madrid, 1702.

Monarchia hebrea, Genova, Garbizza, 1719.

Monarchia hebrea, Nueva edicion corregida de muchos errores, y sobre el expurgatorio del Santo Oficio: añadida con dos dissertaciones del r.p. A. Calmet, Madrid, Ramirez, 1746.

Lo Tobias, su vida escrita en octavas rimas, Madrid, 1709.

Los dos Tobias, historia sagrada, escrita en 500 octavas rimas castellanas, Madrid, 1746.

Description geographique, historique et politique du royaume de Sardaigne, Paris, 1714.

Description geographique, historique et politique du royaume de Sardaigne, L’Aia, 1725.

Comentarios de la guerra de España e historia de su Rey Phelipe V el animoso desde el principio de su regnado hasta la paz general del año 1725, Genova, 1711.

Comentarios de la guerra de España e historia de su Rey Phelipe V el animoso desde el principio de su regnado hasta la paz general del año 1725, Genova, 1719.

Comentarios de la guerra de España e historia de su Rey Phelipe V el animoso desde el principio de su regnado hasta la paz general del año 1725, Genova, 1725.

Comentarios de la guerra de Espana e historia de su rey Felipe V el animoso, edicion y estudio preliminar de C. Seco Serrano, Madrid, Atlas, 1957.

El arte del reynar: dirigido al senor rex Luis Primero, por el marques de San Felipe, Madrid, Don Blas Roman, 1987.

 

Bibliografia critica

P. Tola, Dizionario Biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino, Tip. Chirio e Mina, 1837-38, vol. I, pp. 109-114.

G. Siotto Pintor, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, 1843-44, vol. II, pp. 234-251. vol. III, pp. 107-121. vol. IV, p. 75.

D. E. Toda y Guell, Bibliografia española de Cerdeña, Madrid, 1890, pp. 204-205, nn. 585-587.

F. Alziator, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari, Edizioni della Zattera, 1954, pp. 242-246.

R. Bonu, Scrittori sardi, Cagliari, 1972, pp. 279-281.

J. Arce, La Spagna in Sardegna, introduzione, traduzione e note di L. Spanu, Cagliari, Tea, 1982, pp. 204-208.

M. Cocco-Angioy, Vicente Bacallar: la poesia del diplomatico sardo-ispanico del secolo XVIII, Cagliari, Pisano, 1983.

E. Bugliolo, Il ripristino della "Tanca Regia" nelle note autografe di Vincenzo Bacallar y Sanna, Cagliari, Stef, 1984, pp. 132-155.

E. Bugliolo, Tradizione e innovazione nel pensiero politico di Vincenzo Bacallar, Milano Franco Angeli, 1989.

 

 


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