Gavino
Contini
(Siligo
1855 - 1915)
Di umile
famiglia lavorò come servo alle
dipendenze dei ricchi di Siligo.
Arruolatosi nel 1875 nel Corpo delle
Guardie Regie venne ammesso presso
la Corte Reale dove, in occasione di una
gara poetica per festeggiare
un compleanno di Vittorio Emanuele II,
ottenne, quale riconoscimento
per la propria arte, una pensione
vitalizia. Costretto dalla malattia a
rientrare nella sua Siligo tornò in
patria nel 1890 e da allora si
dedicò interamente alla poesia
diventando uno dei maggiori poeti
improvvisatori del tempo. Richiestissimo
nelle gare poetiche di tutta
la Sardegna cantò per oltre vent'anni
fino al 24 luglio 1915 quando,
improvvisamente, a sessant'anni neanche
compiuti, venne a
mancare.
Per le
altre opere presenti consultare la
sezione delle gare
poetiche.
Opere
disponibili:
- Poesie
(26)
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