Francesco
Antonio Mancini
(Aglientu 1896 - Tempio 1990)
Francisc’Antoni
Mancini, nato nello stazzo di Nasoni, allora comune di Tempio,
in agro di Aglientu nel 1896. Poeta semplice e allo stesso tempo
profondo, non colto, come amava definirsi, ci lascia, anche se poco
(poiché molto è andato perso), una produzione di grande valore poetico.
Amante della poesia tradizionale, della metrica e della rima,
intransigente con le novità sperimentali della poesia a verso libero.
Definisce coloro che si dedicano a questo metro “D’estru
poetticu so senza”. Particolarmente significativo il sonetto
riportato di seguito dal titolo “Siddu canti lu to’ dialettu”
in cui con chiarezza invita all’uso della lingua madre come
mezzo più diretto ed efficace per esprimere la propria poesia. Muore
ultranovantenne a Nuchis, frazione di Tempio.
Opere disponibili:
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