Marras Piero
(Nuoro 16 sett. 1949 - )
Piero Marras, pseudonimo di Pietro Salis (Nuoro, 16 settembre 1949), è un cantautore e polistrumentista italiano. Inizia
a Nuoro la sua carriera musicale, suonando in band locali come i
Jollymen e I Granchi. Nel 1967 trasferitosi a Cagliari entra a far
parte dei Nobili, subito dopo fonda gli Yamaha e successivamente nel
1971, sarà tastierista cantante con il Gruppo 2001, che si colloca
nella scena del rock progressivo italiano, e con il quale pubblica ben
3 45 giri e un LP fino alla sua uscita dal gruppo, che avviene nel
1974. Da allora opera da solista.
Ad un primo periodo di canzoni in lingua italiana con tre LP pubblicati
per la EMI, ha fatto seguito un periodo, che dura tuttora, di canzoni
in lingua sarda con i dischi Abbardente, Funtanafrisca e Tumbu. I loro
contenuti fanno riferimento a personaggi e atmosfere della cultura
sarda. Le musiche, talvolta di ispirazione cantautorale, tra l'altro
ispirate ai suoni tipici del folk sardo, sono a volte dolci e sommesse,
altre velocemente ritmate.
Come autore, ha scritto per Andrea Bocelli la canzone "A volte il
cuore", presente nell'album Sogno. Agli esordi ha composto L'ansia dei
tuoi anni, incisa nel 1974 dal complesso i Collegium, in seguito alcune
delle canzoni contenute nell'omonimo album di debutto dei Tazenda, del
1988 quali "Carrasecare", "A passu lentu", "A deus piachende",
"S'urtima luche".
Nel 1992, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e
organizzato dalla associazione Humus, Marras compie il Tour Andalas,
ovvero Concerti intorno ai Suoni e alle Voci della Sardegna,
accompagnato dai musicisti: Massimiliano Ruiu tastiere, Roberto Deidda
chitarra, Paolo Cocco basso, e Balentes cori, con la presenza costante
dei Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu, Luigi Lai, gli spettacoli si
avvalevano della presentazione di Maria Loi.
Nel 2000 venne invitato a partecipare al Concerto di Natale in Vaticano
davanti a Giovanni Paolo II. Cantò con Dionne Warwick Sa oghe 'e Maria
e fu la prima occasione in cui la lingua sarda venne ascoltata in
mondovisione.Nel 2003 venne premiato dalla Fondazione Ignazio Silone "per l'alto
valore culturale dei suoi testi".
Opere disponibili:
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